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Solennità dell'Assunzione di Maria 1996

Le parole del Beato Papa Giovanni Paolo II all'Angelus
- in italiano

"1. “Si aprì il santuario di Dio nel cielo, ed apparve l’arca dell’Alleanza” (Ap 11, 1).

Oggi, solennità dell’Assunzione di Maria al cielo, la mia invocazione si unisce a quella dei credenti del mondo intero per rendere lode alla Madre del Signore.

A Lei ci rivolgiamo con fede, come ci suggerisce il Concilio Vaticano II, perché, “dopo aver assistito con le sue preghiere la Chiesa nascente, anche ora, esaltata in cielo sopra tutti i beati e gli angeli, nella comunione dei santi interceda presso il Figlio suo, fin tanto che tutte le famiglie dei popoli, sia quelle insignite del nome cristiano, sia quelle che ancora ignorano il loro Salvatore, in pace e concordia siano felicemente riunite in un solo popolo di Dio, a gloria della santissima e indivisibile Trinità” (Lumen gentium, 69).

2. Ti salutiamo, gloriosa Madre del Redentore, arca dell’Alleanza, nella quale si è compiuta la pienezza del mistero della Redenzione: in Te la promessa dell’Emmanuele, del Dio con noi, è divenuta realtà e Dio si è fatto nostro fratello.

Ti salutiamo, umile Ancella del Signore, che hai donato agli uomini il Figlio di Dio, e, Donna obbediente, col tuo “fiat” ci hai insegnato a fare docilmente tutto ciò che Egli ci domanda.

Ti salutiamo, Vergine Santa, che hai accompagnato e seguito il tuo divin Figlio, sofferente e crocifisso, fino alla morte, e ai piedi della Croce sei diventata “Madre nostra”, Madre della Chiesa e dell’intera umanità.

Ti salutiamo, Vergine in preghiera con gli Apostoli nel Cenacolo: con la tua intercessione ci hai ottenuto il dono dello Spirito Santo, che rinnova il cielo e la terra.

Ti salutiamo, Vergine gloriosa, nel mistero della tua Assunzione al cielo: in Te Dio Padre ha realizzato in anticipo ciò che si riserva di compiere alla fine dei tempi per tutti coloro che muoiono in comunione col suo e tuo Figlio, Gesù Cristo.

Ti salutiamo, Regina degli Angeli e dei Santi, che dal cielo intercedi per noi e ci sostieni nel pellegrinaggio terreno verso la terra promessa: mantieni viva la nostra fede, salda la nostra speranza, ardente il nostro amore verso Dio e verso i fratelli.

3. Contemplando il mistero della tua Assunzione, o Maria, noi impariamo a valutare nella giusta luce le realtà terrene. Aiutaci a non dimenticare mai che la nostra vera e definitiva dimora è il Cielo e sostienici nello sforzo di rendere sempre più fraterna e solidale la nostra convivenza quaggiù. Rendici operatori di giustizia e artefici di pace nel nome di Cristo, nostra autentica pace.

Vergine Santa, mentre ci guidi come stella luminosa verso il grande Giubileo del 2000, fa che ogni uomo e ogni donna riconosca in Gesù, frutto benedetto del tuo seno, il proprio Salvatore.

O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria!

"

GPII - Castel Gandolfo - Giovedì, 15 agosto 1996 - © Copyright 1996 - Libreria Editrice Vaticana